L’amore per una terra aspra, ma generosa; un sogno che sembrava una sfida: produrre un vino speciale da una terra speciale che ne sapesse coniugare i colori, i sapori, i profumi e le emozioni e produrre solo Pigato esprimendone tutte le qualità e la versatilità.
Da un piccolo vigneto di 2500mq a Imperia disposto su 3 fasce a circa a 3 km dal mare, con il supporto di un affermato enologo (Giuliano Noè) e di un esperto agronomo (Piero Roseo), che si sono appassionati al nostro progetto e ora sono nostri grandi amici, nasce nel 2004 il nostro primo Pigato: Domè.
I primi risultati sono stati molto incoraggianti e ci hanno spinto a continuare. Abbiamo gradualmente acquistato piccoli appezzamenti di terreno abbandonati da più di trent’anni sempre nella stessa zona, perché il nostro desiderio è valorizzare il terroir.
Abbiamo deciso di impiantare solo Pigato, perché crediamo nelle potenzialità straordinarie di questo vitigno autoctono della Riviera Ligure di Ponente.
L’impianto non è stato così facile: terreni incolti, muretti a secco da ripristinare…
Ma con grande tenacia ci siamo riusciti e oggi abbiamo circa 3 ettari e mezzo vitati.
Il lavoro in vigna è quasi completamente manuale; non usiamo diserbanti nel rispetto della natura e del terroir.
Nel 2008 abbiamo realizzato la Nostra cantina, dove vinifichiamo tutti i nostri Vini Pigato: siamo arrivati a declinarne 7 diverse interpretazioni.
Degustandoli si segue un percorso affascinante e sorprendente, che ogni volta ci fa commuovere.
Il prezioso e accurato lavoro in vigna e cantina viene svolto anche grazie all’aiuto di Claudia Di Blasi e Gianni Briatore.
Ecco, questo è VisAmoris: la forza del nostro amore per realizzare il nostro sogno.
Un sogno ottenuto con tanta passione e determinazione e che oggi siamo orgogliosi di
condividere con chi è in grado di apprezzare le cose buone che solo l’amore può realizzare.
Note di Degustazione Pigato Domé
Colore giallo paglierino, dotato di profumo ampio, intenso, persistente, fine con sentori di pesca, miele, fiori e lievi di salvia e muschio.
Al gusto è secco e morbido con caratteristico finale amarognolo.
Abbinamenti Gastronomici
Servire con insalata di ovoli, crespelle con funghi porcini, zuppa di cipolle, tortino di porri, pescatrice con olive taggiasche.