

Gusto saporito, leggermente piccante.....
Raimondo Sacco con il fratello, basilicoltori per scelta, sono figli d’arte. Il loro papà, Pino per gli amici, è stato un portabandiera del basilico di Prà. In testa al gruppo di basilicoltori praesi, ha contribuito non solo a valorizzare il popolare baxiecò creando così una fonte di reddito ma trasmettendo a questa piccola delegazione, un’immagine superiore a quella di molti rinomati centri balneari delle due riviere. Branega, dove Raimondo ha le serre, è un vero e proprio cru del Basilico Genovese DOP. Disponendo di un basilico di qualità, la famiglia Sacco produce da vari lustri un pesto genovese vero. Non quello senz’aglio adatto ad improvvisati gourmet, ma un pesto dove i sette ingredienti sono perfettamente amalgamati, caratterizzando la popolare salsa. Un condimento così ovvio per i Genovesi, che ha conquistato esigenti buongustai dei cinque continenti. Per dirla tutta, Raimondo e suo fratello, basilico e pesto ce l’hanno nel DNA.
Per ottenere il Pesto migliore occorrono ingredienti di qualità: Basilico Genovese DOP di Prà da pestare nel mortaio con aglio (di Vessalico sarebbe ottimale) e sale grosso. A questi ingredienti vanno aggiunti olio extravergine di oliva Dop ligure possibilmente della Riviera di Ponente, Pinoli (di Pisa se disponibili), Parmigiano Reggiano Dop (o Grana Padano) e Pecorino Dop (Fiore Sardo).
Caratteristiche organolettiche
Salsa dal colore di tonalità dal verde chiaro al verde intenso, di consistenza densa ed omogenea. Odore delicato ma persistente di basilico fresco, aglio, formaggio stagionato. Gusto saporito, leggermente piccante. Assenza di sensazione di menta.
Originariamente utilizzato per insaporire esclusivamente il minestrone, solo nei primi del novecento diventa condimento anche per la pasta. Ideale per accompagnare tutti i tipi di pasta dura o fresca. Si sposa perfettamente con le tipiche trofie o le trenette liguri e lascia libera interpretazione ad una cucina creativa. Diluire con 2/3 cucchiai di acqua di cottura, aggiungere parmigiano reggiano e olio extra vergine di oliva Alberti. Condire quindi a freddo.