Gevrey Chambertin, il vino dell’imperatore
La denominazione di origine controllata Gevrey Chambertin è una denominazione comunale della Côte de Nuits, in provincia Côte d'Or, Borgogna, riconosciuta già nel 1936. Da quando vi soggiornò per qualche tempo come giovane ufficiale d’artiglieria, il vino prodotto da questi vigneti fu sempre il preferito di Napoleone. Si narra che ne avesse sempre (almeno) una bottiglia invecchiata di 5 o 6 anni con sé e che lo trasportasse ovunque, non è difficile crederlo sapendo che dichiarava: «Il vino ispira e contribuisce enormemente alla gioia di vivere». Partendo per l’Egitto ne portò con sé troppe casse, che non bevve interamente e che, una volta riportate in Francia si rivelarono ancora perfette nonostante il viaggio e il calore. Che si tratti di un semplice denominazione di origine controllata, di Premier Cru o di uno dei 9 Grands Crus, i Gevrey Chambertin sono vini da gustare preferibilmente invecchiati per un’esperienza sensoriale divina.
Il Gevrey-Chambertin del Chateau Corton André è un vino rosso in grado di conquistare i palati dei più esperti. Grazie ad un lavoro che segue l'utilizzo di tecniche moderne, è un'etichetta che rappresenta appieno il suo terroir. Raffinato ed elegante, dal palato armonioso ed equilibrato, regala al naso sentori di piccoli frutti a bacca rossa, note di erbe aromatiche e cenni di morbide spezie.
Note organolettiche
Colore: Rosso rubino
Olfatto: Sentori di piccoli frutti a bacca rossa, note di erbe aromatiche e cenni di morbide spezie
Sapore: Armonioso, buon corpo, sostenuti da una trama tannica setosa e fine, equilibrato e persistente
Abbinamenti gastronomici
Paste al sugo di carne, carne rossa, selvaggina, caggiagione, formaggi erborinati e stagionati