Cantina Camboni Giovanni TRACCIA Isola dei Nuraghi Cagnulari IGT - 75 cl

2120037
14,00 €
Tasse incluse

Vino di buon corpo e buona struttura, note floreali, erbe e sentori di frutta e confettura......

Quantità

La Cantina Giovanni Camboni con sede a Tissi, vuole continuare una tradizione famigliare. I vini di Giovanni nascono da uve Vermentino, Cannonau e Cagnulari coltivate in terreni d'elezione, con un terroir unico. Sono vini di pregio che per le loro caratteristiche regalano molte emozioni.
 
Le vigne sono coltivate su terreni calcarei/argillosi ad un'altitudine di circa 220 metri sul livello del mare, in una zona chiamata Monte Sant'Andria Ruinas.
 
Sono terreni ricchi di reperti archeologici che manifestano la costante presenza dell'uomo.
 
Esposti a sud sono costantemente irradiati dal sole e dai venti che arrivano dal mare consentendomi di ottenere sempre un'ottima qualità.
 
Traccia Isola dei Nuraghi Cagnulari IGT
 
Vinificazione
Raccolta manuale delle uve "Cagnulari" con selezione rigorosa. Pigia diraspatura. La Fermentazione sulle bucce a temperatura controllata con lieviti indigeni o selezionati, dura circa dieci giorni. Dopo di chè il pigiato viene pressato e separato dal mosto, al quale seguirà la malolattica prima dell'Affinamento in acciaio e in bottiglia. Questo Vino è longevo, ha una capacità di invecchiamento fin oltre i dieci anni.
 
Impressioni
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei.
Vino di buon corpo e buona struttura, note floreali, erbe e sentori di frutta e confettura.
Bevilo ora o fra qualche anno per sentirne l’evoluzione.....
 
Abbinamenti
Salumi, Formaggi, Arrosti, Selvaggina
 
Nota: Il vitigno Cagnulari
Il Cagnulari è un vitigno rosso autoctono della Sardegna che si trova in molte coltivazioni del Sassarese dove occupa il 13 per cento delle superfici vitate, una media molto al di sopra anche delle altre provincie dell'isola. È un'uva quasi del tutto sconosciuta quindi anche agli altri abitanti della Sardegna, ignorata anche da molti testi botanici come il Manca dell'Arca e il Moris, e solo recentemente venuto alla ribalta almeno a livello locale. Questa poca notorieta è dovuta a numerosi fattori, tra cui una certa somiglianza con i classici Bovali della regione che ne ha spesso diffuso la credenza che il Cagnulari fosse una sua clanazione e modificazione climatica dopo l'arrivo in Sardegna dalla Spagna. Questa ipotesi viene comunque ancora presa in considerazione vista la mancanza di una analisi del DNA specifica. In Gallura viene chiamato Caldarello o Caldareddu, mentre il nome Cagliunari viene utilizzato ad Alghero.
 
Il vitigno Cagnulari è molto antico, nonostante non si abbia nessuna certezza sulla sua origine, e si trova a suo agio specialmente nell'area nord-occidentale del Sassarese, in una zona molto ristretta dove trova dei terreni calcarei e argillosi, sciolti, dove le esposizioni solari sono ottimali e abbondanti. Infatti il sistema di allevamento è quello poco espanso dell'alberello, o in alcuni casi quello delle basse controspalliere. L'esposizione e i sistemi d'allevamento fanno maturare le uve in modo ottimale, per ottenere dei chicchi ricchi di zuccheri e polifenoli.
 
Il Cagnulari presenta grappoli compatti e alati, con bacche di piccole dimensioni, delicati con buccia molto sottile., dalla buccia molto delicata. Poco descritto dalla nomenclatura botanica, ha ancora bisogno di approfonditi studi per divenire un vitigno di livello nazionale, e la sua coltivazione è ancora affidata quasi esclusivamente ai viticoltori locali. È diffuso soprattutto nei comuni di Uri, Ossi, Ittiri, Tissi, Ussini e Alghero.

 

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Scheda tecnica

Denominazione
Igt
Regione/Nazione
Sardegna
Colore
Rosso
Gradazione Alcolica
14.5%
Vitigni/Ingredienti
100% Cagnulari
Formato/Peso
75 cl

Riferimenti Specifici

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