L’Azienda Agricola ERALDO REVELLI, immersa nel verde e nella pace delle colline delle Langhe, si trova in un incantevole paesaggio nei pressi di Dogliani.
A conduzione familiare, nacque nel 1930, quando il padre di Eraldo la fondò.
Vanta, quindi, una lunga storia in cui l’amore per la terra, i segreti della coltivazione della vite e l’arte della vinificazione, si tramandano di padre in figlia o figlio. Oggi al timone dell'azienda troviamo Claudia Revelli.
L’impegnativo ma entusiasmante cammino comincia tra i vigneti (7 ettari), curati e felicemente esposti, nei quali si privilegia la via del rispetto dell’ambiente, attraverso lotte antiparassitarie biologicamente guidate e concimazioni organiche. Le uve, frutto di un taglio deciso delle rese e raccolte al grado di maturazione ottimale, vengono vinificate nella cantina di proprietà, dove tradizione e innovazione convivono in armonia.
L’obiettivo dell'Azienda Eraldo Revelli è quello di proporre vini di qualità sempre più fine, nella salvaguardia della sua identità e nell’esaltazione di sapori e di profumi unici, che sono testimoni di un territorio e di una cultura. Scelgono cioè, di lasciare ai loro Dolcetti le loro caratteristiche tipiche, rifiutando la via dell’omologazione e del gusto internazionale.
Secondo Revelli coltivare la naturale diversità dei vini vuol dire valorizzare prodotti dalle origini antiche, rispettarne la genuinità e permettere al consumatore di esprimere e soddisfare esigenze di gusto e stili di bere diversi.
Revelli tende, inoltre, per quanto possibile, a coniugare la qualità con una politica di prezzi ragionevoli che invogli i consumatori, anche giovani, ad accostarsi al mondo del vino.
Note organolettiche
E’ il cru per eccellenza. Porta il nome della chiesetta dedicata a San Matteo, costruita un secolo fa, al limitare dell’omonimo vigneto, il più antico dell’ azienda.
La tipologia del terreno, l’esposizione, l’ideale microclima e una limitata resa per ceppo sono tra i fattori determinanti che personalizzano il San Matteo.
L’uva che arriva in cantina (dolcetto 100%) è il frutto di una rigorosa selezione in vigna, seguita da un’ulteriore cernita al momento della vendemmia, che si effettua a mano, a inizio ottobre.
Per non alterare le potenzialità organolettiche originarie non si eseguono né refrigerazioni, né filtrazioni.
La maturazione comincia nelle vasche d’acciaio e continua in legno grande; l’imbottigliamento avviene a fine estate ed è seguito da un periodo di affinamento.
E’ caratterizzato da una veste rubino intenso, con impenetrabili sfumature violacee. Denota profumi di notevole personalità, austeri e, nel contempo, di grande finezza. Importante anche l’aspetto gustativo: morbido, ricco, armonico e dalla lunga persistenza.
Abbinamenti gastronomici
Antipasti robusti, come carne cruda tritata anche insaporita con scaglie di tartufo bianco, cotechino, primi piatti con sughi di carne, risotto, fritto misto alla piemontese.