Al palato la dinamica dolce e cremosa è innervata dalla sapidità.....
L’orizzonte del fondatore della Cantina Sassarini, Natale, era decisamente orientato al futuro.
Percepì la qualità e l’interesse economico nella produzione di un vino locale, ancor prima che la DENOMINAZIONE D’ORIGINE, venisse sancita con il disciplinare del 1973.
In famiglia tutti facevano vino per l’autoconsumo e Natale deve aver percepito le potenzialità di un mercato vinicolo che poteva svilupparsi negli anni.
Costruì, quindi, la sua cantina e raccolse intorno a sé numerosi contadini che coltivavano incessantemente le loro vigne con orgoglio e maestria.
Pochi altri seguirono questa strada, ma nell’ultimo ventennio un gruppo di “angeli matti” (cit: Veronelli) ha recuperato le terre dei nonni e dei padri, costruendo muretti a secco e piantando nuovamente la vigna.
L’orizzonte di Natale Sassarini sembra ora fondersi nell’orizzonte di tutti i vignaioli delle Cinque Terre e del figlio Giancarlo che ne porta avanti con orgoglio il lavoro cominciato mezzo secolo fa.
Il cinquantesimo della Cantina Sassarini può essere la prima pietra per consolidare una tradizione enoica delle Cinque Terre che sino ad oggi è mancata.
Note organolettiche
Colore giallo ambrato
Aromi di albicocca, agrumi canditi, erbe officinali secche, curcuma e iodio
Al palato la dinamica dolce e cremosa è innervata dalla sapidità
Abbinamenti gastronomici
Decisamente solo o con formaggi dal carattere deciso. Tradizionale l’abbinamento con i dolci-panettone genovese.
Temperatura di servizio: 14°C
- Denominazione
- Doc
- Regione/Nazione
- Liguria
- Colore
- Bianco
- Gradazione Alcolica
- 14.5%
- Annata
- 2020
- Vitigni/Ingredienti
- Bosco - Albarola - Vermentino
- Formato/Peso
- 37.5 cl
- Note
- Prodotto ligure