Gusto gradevolmente amarognolo, vellutato, leggero e pieno allo stesso tempo.....
Dalla metà degli anni Settanta alla fine degli anni Ottanta Renato Ratti diventa un importante punto di riferimento per il vino delle Langhe e Italiano. E' nominato presidente del Consorzio del Barolo e successivamente direttore del Consorzio dell'Asti. Partecipa direttamente alla stesura dei disciplinari di produzione dei vini albesi ed in modo particolare della docg. Scrive numerosi libri sui vini piemontesi e italiani. Realizza, per il Museo Ratti, la carta delle annate del Barolo, la carta delle sottozone storiche del Barolo e del Barbaresco, frutto di grande ricerca sul territorio. Enologo, scrittore, storico, comunicatore, Renato Ratti diventa uno dei principali artefici della rivoluzione culturale e tecnica del mondo del vino piemontese ed italiano.
Note organolettiche
Colore rosso rubino non molto intenso. Profumo fine, delicato e persistente con sentori che ricordano la fragolina di bosco e il lampone. Gusto gradevolmente amarognolo, vellutato, leggero e pieno allo stesso tempo.
Abbinamenti gastronomici
Vino adatto a carni rosse allo spiedo e alla griglia, cacciagione, fonduta con tartufi, agnolotti, piatti di carni bianche e rosse della grande cucina con salse speziate.
- Denominazione
- Doc
- regione
- Piemonte
- Color
- Red
- Gradazione Alcolica
- 14%
- Uvaggio
- 100% Nebbiolo
- Weight
- 75 cl