L’Asinello, che è la versione ligure del Barolo Chinato piemontese, va giù che un piacere, nonostante i suoi 16 gradi, sorseggiato in bicchierini da Sherry.....
C’è chi lo preferisce liscio e a temperatura ambiente, chi con qualche cubetto di ghiaccio, chi invece come base per i cocktail.
Nonostante i suoi 127 anni “l’Asinello” continua ad essere in auge. L’Asinello è quello disegnato sulla bottiglia del “Vino Aperitivo Corochinato”, conosciuto anche come l’aperitivo dei genovesi. Da una trentina di anni ne detiene il marchio la ditta Vini Allara di Genova Prà, ma la ricetta è del 1886.
Nome ed etichetta di questo vino aromatizzato ne tradiscono l’origine: nel disegno oltre all’asinello che trasporta due ceste troviamo il Pacciugo di Coronata, simbolo della tradizione popolare del Ponente genovese. Il procedimento di preparazione è abbastanza complicato, ma la ricetta è quella originale: vino bianco, in origine di Coronata, aromatizzato da 18 erbe, tra cui due tipi di assenzio, la corteccia di china calissala, la radice di rabarbaro e di genziana”.
L’Asinello, che è la versione ligure del Barolo Chinato piemontese, va giù che un piacere, nonostante i suoi 16 gradi, sorseggiato in bicchierini da Sherry.
- Regione/Nazione
- Liguria
- Gradazione Alcolica
- 16%
- Vitigni/Ingredienti
- Vino bianco, zucchero, alcool e infusione di 18 erbe aromatiche
- Formato/Peso
- 1 litro
- Note
- Questo prodotto di qualità, curato e unico, che evoca ricordi e sapori di una volta, ha radici antiche da conservare e proteggere!